ROMA. L’improvviso cambio di rotta del Governatore del Lazio Nicola Zingaretti sorprende, ma non troppo. “Abbiamo avuto modo di leggere le sue dichiarazioni – dice il Segretario Nazionale della Ugl Salute Gianluca Giuliano – dove sottolinea come i tagli alla spesa saluteria, effettuati sotto la pressione del risanamento finanziario, sono stati una strategia sbagliata che ha causato un arretramento dell’accessibilità ai servizi e ha favorito il senso di insicurezza dei cittadini. E’ strano che solamente ora si sia accorto del collasso del SSN a cui lui, in prima persona, ha contribuito nel Lazio con la netta perdita di posti letto, la chiusura di strutture ospedaliere storiche radicate nel territorio, la mancanza di assunzioni stabili tra gli operatori saluteri e l’assenza di investimenti mirati”. Giuliano poi prosegue: ”Zingaretti vede nei fondi messi a disposizione dal Mes per la salute la panacea e la soluzione per un rilancio. Non doveva certo servire l’emergenza per il Covid-19 per fare luce sullo scempio compiuto negli ultimi anni. Ricorrere all’aiuto del Mes non è la soluzione ai problemi della salute. Servono invece forti programmi di rilancio che devono passare attraverso lo sblocco definitivo del turn over, il ricorso allo scorrimento delle graduatorie in essere per le assunzioni del personale saluterio, la riduzione delle liste d’attesa, il contrasto alle esternalizzazioni ealle privatizzazioni. Tutto questo mettendo sempre al centro del progetto la figura dei professionisti della salute, fondamenta indispensabile di una struttura che deve tornare a essere un’eccellenza al servizio dei cittadini, fuori dalle logiche di potere”.
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