ROMA. 14 anni di attesa, 14 anni di lotte e rivendicazioni. Finalmente oggi è arrivata, per gli
operatori della salute privata, la firma sulla prenitesa per il rinnovo del Contratto Nazionale.
“Sono stati anni complicati – commenta il Segretario Nazionale della UGL Salute Gianluca
Giuliano – con momenti particolarmente difficili per i lavoratori fermi all’accordo siglato nel
2004. La UGL Salute ha oggi firmato con Aiop e Aris la preintesa contrattuale per ottenere i
dovuti adeguamenti di natura economica e di diritti che restituiscono loro pari dignità rispetto
ai colleghi del pubblico”.
Giuliano poi prosegue: “Lo abbiamo sempre urlato con forza come i
lavoratori della salute privata, protagonisti con la loro professionalità e il loro coraggio anche
nei giorni difficili dell’emergenza per il Covid-19, non potevano essere considerati figli di un dio
minore. Nel nuovo contratto è previsto un aumento medio mensile di 154 euro e l’erogazione
di una una tantum di 1.000 euro che sarà pagata in due tranche. Riteniamo di aver apposto la
firma in calce a un buon accordo che, ci auguriamo, aprirà la strada a quell’atteso rilancio della
salute con i lavoratori posti al centro di un progetto che possa fornire ai cittadini i servizi di cui
hanno bisogno”.