Roma. Dopo l’assurda bocciatura di qualche settimana fa l’emendamento al Decreto Rilancio
che stanzia un premio a favore degli operatori saluteri impegnati in prima linea nella lotta al
Covid-19 è stato approvato, con un tetto massimo di 2.000 euro a lavoratore, dalla
Commissione Bilancio della Camera. “Come allora ci siamo indignati – dichiara il Segretario
Nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano – per una palese ingiustizia, oggi siamo
soddisfatti per questo riconoscimento. E’ qualcosa di concreto, che va oltre alle tante parole di
elogio spese per chi dal primo giorno si è trovato a fronteggiare questa terribile emergenza”.
Ma il solo bonus non può bastare. “Siamo convinti – dice ancora il Sindacalista – che la
pandemia abbia portato palesemente a galla, e in maniera drammatica, le falle del SSN,
depauperato negli anni da tagli scellerati. Il premio agli operatori saluteri è un segnale di
buona volontà verso le persone che eroicamente si sono messe al servizio dell’Italia. Ora
attorno a loro va rilanciato un sistema che attende grandi investimenti sul personale,
attraverso lo sblocco totale del turn-over ricorrendo a assunzioni a tempo indeterminato,
sull’edilizia saluteria e sull’innovazione tecnologica degli strumenti”.
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