COVID-19, GIULIANO (UGL): ”MANCANO’DPI PER GLI OPERATORI SANITARI, C’E’ CHI HA COMPRATO MASCHERINE ON-LINE. E’ INACCETTABILE. PROTEGGERLI PERCHE’ DA EROI NON DIVENTINO MARTIRI”
Proteggere gli operatori della salute impegnati nuovamente nella cruenta lotta al Covid-19 deve essere un dovere assoluto delle istituzioni. “Invece – denuncia il Segretario Nazionale della UGL Salute – così non è. E’ desolante vedere ripetersi errori già commessi quando il virus si presentò la prima volta. Allora la mancanza o inadeguatezza dei DPI atti a difendere chi quotidianamente è impegnato, in vari ruoli, in ambito saluterio fu da noi denunciata. Torniamo oggi a farci sentire con forza e preoccupazione dopo aver raccolto, in molte località, la voce preoccupata di tanti. A Milano si è alzata l’autorevole voce dell’Ordine dei Medici. Ha denunciato la mancanza di mascherine FFP2 tanto da costringere molti professionisti a provvedere all’acquisto on-line”. La situazione è allarmante. “E’ questo – chiede il sindacalista – il livello di sicurezza che le istituzioni prevedono per gli operatori della salute? Non servono parole di rassicurazione, non bastano più promesse. Sbagliare ancora una volta non è accettabile. La UGL Salute chiede quindi a tutte le istituzioni competenti di intervenire per verificare che i protocolli della messa in sicurezza dei lavoratori impegnati in ambito saluterio, non solo quelli dei reparti Covid-19, sia assoluta. Chiediamo inoltre che vengano rese pubbliche la procedure di distribuzione dei DPI per garantire agli operatori della salute di svolgere un compito determinante per la tenuta dell’Italia riducendo in modo assoluto i rischi di contagio. I nostri eroi non possono più divenire martiri”.