“La UGL Salute di Brindisi ritiene inaccettabile il mancato rinnovo dei contratti di 64 operatori ( 46 ausiliari e 18 amministrativi ) del personale della società in house Sanitaservice dell’Azienda Sanitaria Locale di Brindisi”. Lo dichiara in una nota il Segretario Provinciale UGL Salute Alessandro Galizia evidenziando come il personale sia stato assunto durante l’emergenza sanitaria per sopperire alle ataviche carenze degli organici e utile per fronteggiare la campagna vaccinale.
“Un potenziamento che ha permesso alla macchina sanitaria brindisina di correre ma che ora viene delittuosamente abbandonato a se stesso. Invece di incrementare gli organici e ottimizzare le risorse, il rischio è quello di perdere professionalità formate. L’attuale dirigenza sanitaria della ASL di Brindisi ha chiesto alla Regione di procedere con delle proroghe – continua il sindacalista – facoltà però respinta vista l’attuale nomina provvisoria dell’Amministratore Unico al quale è concesso lo svolgimento della sola attività ordinaria. Una parte di questi lavoratori rientra di diritto nell’attuale fabbisogno di personale necessario per garantire le attività redatto più di un anno fa, per cui ne chiediamo l’immediata stabilizzazione.
La Regione convochi immediatamente le parti coinvolte” conclude il sindacalista.
Condividi questo contenuto