“Le vicende giudiziarie che, nel Lazio, vedono coinvolto il Gruppo Ini, e su cui non ci pronunciamo essendo al vaglio della autorità preposte, si ripercuotono drammaticamente su un gran numero di operatori sanitari. Abbiamo incontrato la dirigenza che ci ha comunicato che non verranno erogati lo stipendio di dicembre e la tredicesima e che si potrebbe prospettare un blocco delle prestazioni assistenziali. Siamo di fronte ad una autentica tragedia sociale che si abbatte sui lavoratori e sulle loro famiglie, già fiaccate dalla crisi economica che sta affrontando il paese” dichiarano Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della Ugl Salute e Rosa Roccatani, Segretario Provinciale di Frosinone. “Abbiamo immediatamente proclamato lo stato di agitazione di tutti gli operatori sanitari del gruppo avviando la procedura per il tentativo di conciliazione presso la Prefettura – proseguono i sindacalisti – e richiamiamo al senso di responsabilità l’ormai uscente classe dirigente della Regione Lazio. Probabilmente, per l’impegno messo nella campagna elettorale per l’elezione della prossima Giunta, Zingaretti e D’Amato sono, come troppo spesso accaduto, silenti. A loro chiediamo invece di dare risposte chiare ed immediate per trovare una soluzione che salvaguardi la vita quotidiana delle famiglie dei lavoratori coinvolti, la tenuta occupazionale e l’erogazione dei servizi nei confronti dei cittadini. La UGL Salute, anche in questo caso, si mobilita al fianco degli operatori sanitari pronta ad intraprendere qualsiasi iniziativa a salvaguardia del loro futuro” concludono Giuliano e Roccatani.
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