“Il cambiamento dell’amministratore in Sanitaservice con l’avvento di Giuseppe Pulito, avvenuto sei mesi fa, non ha portato a miglioramenti nella gestione del personale continuamente sotto pressione per il trattamento cui viene quotidianamente sottoposto in alcuni casi anche con atteggiamenti che valicano il confronto civile, soprattutto nel versante occidentale delle strutture ospedaliere” dichiara Errica Telmo, segretario della UGL Salute Taranto. “Denunciamo una situazione di assoluta criticità, che sta danneggiando sia gli operatori, che l’utenza. Segnaliamo una disparità di trattamento tra i dipendenti, su straordinari e postazioni di lavoro, tali da creare evidenti condizioni di stress e produrre una mobilità forzata tra reparti. Chiediamo che chi ha mansioni di controllo sia presente per verificare e limitare i rischi all’interno delle strutture. Critichiamo anche la poca attenzione da parte dell’amministratore di Sanitaservice di fronte alle denunce presentate che segnalano gli stati di criticità, a cui non è, per ora, posto rimedio. La UGL Salute Taranto denuncia infine il fallimento delle politiche per il benessere dei lavoratori: l’introduzione di buoni pasto, il vestiario e il passaggio di categoria possono essere catalogate come promesse non mantenute. Dove è e cosa fa la Regione Puglia di fronte a una evidente crisi territoriale della sanità? Non si può restare indifferenti, per garantire agli operatori condizioni di lavoro dignitose e ai cittadini di usufruire di assistenza di qualità ed in tempi giusti. Chiediamo per questo un intervento urgente delle istituzioni per evitare che la situazione si aggravi ulteriormente” conclude la sindacalista.
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