“L’ennesimo episodio di violenza avvenuto all’interno dell’Ospedale Villa Scassi di Genova, il terzo in pochissimi giorni, dimostra come le misure applicato fino ad ora non sono servite a frenare la furia dei malintenzionati, mettendo a rischio la sicurezza di operatori sanitari degenti e addetti ai lavori. L’attendismo non può certamente essere un deterrente e se non si alzerà al più presto l’asticella con interventi mirati il rischio di epiloghi drammatici è dietro l’angolo” commentano Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute e Patrizia Napoleone, segretario regionale della Liguria dopo l’aggressione subita da una guardia giurata in servizio nel Pronto Soccorso del nosocomio di Sampierdarena. “L’addetto alla sicurezza era presente per vigilare e si è trovato improvvisamente a diventare vittima della furia di una donna in evidente stato di agitazione e sotto gli effetti dell’alcool. Serve isolare i cammini dei pronto soccorso predisponendo dei prefiltraggi, dotare questi passaggi di un sistema di videosorveglianza attivo 24 ore su 24. Affidare la sicurezza alle forze dell’ordine con l’apertura di presidi sempre aperti, dotare le accettazioni di pulsanti di allarme collegati direttamente con le centrali operative. Garantire la sicurezza deve essere una priorità assoluta per evitare, un domani, di diventare complici morali di atti scellerati”.
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