Professioni saluterie, arriva il decreto con gli “elenchi speciali” il Segretario Nazionale UGL Salute Gianluca Giuliano commenta così: “Bene l’istituzione degli elenchi per la salvaguardia dei posti di lavoro, ma che diventi il punto di inizio di un percorso di riqualificazione professionale”
In relazione al decreto nel quale saranno previsti gli elenchi speciali per le professioni saluterie, si è così espresso il Segretario Nazionale dell’UGL Salute Gianluca Giuliano: “In merito alla questione degli elenchi speciali per le professioni saluterie previsti dal nuovo decreto la nostra posizione è duplice. Da un lato non possiamo che essere soddisfatti, come Organizzazione Sindacale, per la salvaguardia di numerosi posti di lavoro. Le stime del ministero parlano di 20.000 unità coinvolte, e di sicuro non sono numeri indifferenti. Da questo punto di vista quindi la creazione degli elenchi è sicuramente un bene”
“D’altra parte è ugualmente importante tutelare la qualità delle prestazioni offerte ai cittadini ed in questo senso la formazione è assolutamente fondamentale. Per questo motivo auspichiamo che la creazione degli elenchi non sia una sanatoria che metta sullo stesso livello professionalità diverse, ma che possa diventare l’inizio di un percorso di riqualificazione professionale che porti il ministero a poter accertare e certificare il raggiungimento dei dovuti standard di preparazione di queste figure rispetto agli altri colleghi. Lo standard di eccellenza degli operatori del nostro SSN non dovrà essere mai messo in discussione e la dignità ed il riconoscimento del lavoro dovrà andare sempre di pari passo con una formazione di alto livello e con un’alta qualità nelle prestazioni offerte”
Roma 13 agosto 2019