“La notizia appresa nei giorni scorsi di una proposta economica giunta ai vertici aziendali ASFO da parte di due società private mirata ad esternalizzare tutti i servizi del presidio ospedaliero di Spilimbergo, lascia ancora una volta l’amaro in bocca ai lavoratori e alla cittadinanza del territorio pordenonese. Purtroppo come UGL Salute avevamo visto giusto quando nei mesi scorsi avevamo lanciato l’allarme sull’eccessivo ricorso ai servizi esternalizzati senza portare alcun giovamento sia in termini di prestazioni sanitarie e nel miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori coinvolti. Nei mesi scorsi, in vari incontri, abbiamo portato proposte concrete e fattibili per internalizzare alcuni servizi, dimostrando che c’era non solo la disponibilità del personale aziendale ma anche un risparmio economico. Abbiamo ricevuto promesse poi disattese. Chiediamo quindi con forza al Direttore Generale ASFO Giuseppe Tonutti di non accogliere la proposta economica arrivata e di impegnarsi per il miglioramento delle condizioni economico-lavorative e di sicurezza nei luoghi di lavoro del personale sempre più sfiduciato e deluso dalle scelte dei vertici aziendali. La UGL Salute rimane vigile, pronta ad intraprendere tutte le azioni a tutela dei operatori ed invitando la classe politica territoriale e regionale ad una presa di posizione chiara. Non possono essere sempre i lavoratori e le loro famiglie a pagare il conto di scelte poco lungimiranti” dichiara in una nota Giuseppe Perricone, segretario regionale FVG della UGL Salute.
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