ROMA. Sono quasi 9.000 gli operatori saluteri contagiati e tra i medici si contano 66 deceduti a
causa del Virus Covid-19. Sono queste cifre di un autentico bollettino di guerra. Come
documentato dalla trasmissione Report, andata in onda lunedì scorso su Rai3, troppi lavoratori
vivono la battaglia quotidiana al servizio dei cittadini e della Nazione in autentiche trincee
mettendo costantemente la propria vita a rischio vista l’insufficienza o l’inadeguatezza dei DPI.
“Nonostante tutte queste difficoltà – dice il segretario nazionale della UGL Salute Gianluca
Giuliano – si moltiplicano i casi di generosità delle varie categorie di operatori saluteri. Basta
pensare ai nuovi volontari tra medici e infermieri che si trasferiranno nei prossimi giorni al Nord
e nelle Marche nelle zone più a rischio. Questi eroi stanno dando un contributo assoluto di
professionalità e dedizione moltiplicando i loro sforzi ma non possono essere mandati allo
sbaraglio. I DPI per proteggerli dal rischio di contagio devono essere forniti a tutti e essere
adeguati, così come serve che gli operatori saluteri impegnati sul campo siano sottoposti a
tamponi per prevenire e scongiurare qualsiasi rischio di contagio”.