Declassamenti e orari ridotti nei punti di primo intervento del Lazio, il Segretario Nazionale UGL Salute Gianluca Giuliano commenta così: “Zingaretti pensi meno alle poltrone e agli accordi nazionali, inizi finalmente ad occuparsi dei cittadini e, se riesce, smetta di arrecare danni alla Salute della regione che amministra”

In relazione ai declassamenti e alla riduzione di orario dei punti di primo intervento del Lazio, come riportato dalla stampa in questi giorni, si è così espresso il Segretario Nazionale dell’UGL Salute Gianluca Giuliano: “Mi sembra assolutamente paradossale che in una regione come il Lazio, che è già la Regione ordinaria con il minor numero di Pronto Soccorso in rapporto alla popolazione residente si possa anche solo pensare di andare a declassare ben dodici punti di primo intervento”

“Capisco che il Presidente Zingaretti sia al momento troppo impegnato a pensare a quali poltrone ottenere in cambio di accordi di governo per preoccuparsi dei cittadini della regione che governa e della loro salute, ma noi non possiamo tacere su questo ennesimo scandalo legato alla Salute del Lazio”

“Anche i report degli ultimi giorni redatti del Ministero della Salute parlano chiaro sullo stato della Salute nel Lazio:  tra le prime Regioni per mobilità passiva, per il minor numero di medici e paramedici e per il minor numero di Pronto Soccorso in rapporto alla popolazione. Una situazione disastrosa rispetto alla quale qualcuno ha anche il coraggio di gridare al capolavoro per la possibile uscita dal commissariamento. Mi spiace caro Presidente, declassare i punti di primo intervento significa solamente ridurre la qualità dei servizi offerti ai cittadini già ampiamente provata dal mancato sblocco del turn over e dagli organici perennemente inadeguati. Forse sarebbe meglio preoccuparsi di più delle persone del Lazio e dei loro problemi e meno delle poltrone”.

Roma 26 agosto 2019

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