“Poco tempo fa abbiamo lanciato un grido inascoltato in merito alla difficoltà del personale dei pronto soccorso del territorio teramano” dichiara in una nota Stefano Matteucci, segretario della UGL Salute Teramo. “La situazione continua ad essere estremamente critica con i reparti di prima assistenza presi d’assalto. Da alcuni giorni alla centrale operativa arrivano sollecitazioni dei pronto soccorso provinciali per distribuire in maniera più equilibrata su vari nosocomi chi ha bisogno di assistenza per evitare sovraffollamenti che provochino attese interminabili. Segnaliamo altresì che nel pronto soccorso di Giulianova, ospedale costiero, la mancata programmazione che da tempo denunciamo ha prodotto la riduzione al lumicino la presenza di operatori sanitari tanto da lasciare solo 3 infermieri e un solo medico per turno, così da non riuscire a a gestire l’afflusso delle centinaia di persone che, in concomitanza del periodo estivo, giornalmente richiedono cure. In queste condizioni è sempre più difficile per il personale in servizio prestare assistenza adeguata. Abbiamo più volte richiesto il potenziamento del personale per i pronto soccorso periferici, ipotizzando quanto purtroppo oggi sta puntualmente accadendo. Questo è il risultato dell’assenza di programmazione da parte del DEA. E con il mese di agosto alle porte ed un sempre maggiore afflusso di turisti la situazione non potrà che peggiorare” conclude il sindacalista.
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