Visita a sorpresa del Ministro Grillo al Policlinico Umberto I, Giuliano (Ugl): “Grave che nella Salute del Lazio si salvi solamente il personale”

“Bene ha fatto il Ministro della Salute Grillo a fare questa visita a sorpresa ma non ci stupisce più di tanto il suo riscontro riguardo alla Salute del Lazio – sono state queste le prime parole di Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale dell’UGL Salute, riguardo alla visita a sorpresa effettuata questa mattina al Policlinico Umberto I da parte del Ministro della Salute. Giuliano ha poi continuato – come sindacato non possiamo che accogliere positivamente queste iniziative che gettano luce sullo stato di degrado di una delle strutture più importanti della Capitale d’Italia, specchio di una salute regionale allo sbando, ma sicuramente non restiamo stupiti dai risultati”

“Ci stupisce ancor meno che il Ministro abbia apprezzato la ‘grande qualità del personale’. Le lavoratrici e i lavoratori del comparto Salute sono il vero traino e l’ancora a cui tutto il sistema si appoggia per continuare ad erogare servizi dignitosi e lo fanno ogni giorno tra mille difficoltà: organici carenti, turni massacranti, pericoli costanti. Se il Ministro ha davvero a cuore queste persone dovrebbe attivarsi immediatamente per sbloccare il turnover e stabilizzare i precari”

“Per quanto riguarda le strutture e la situazione generale della regione Lazio, neppure questa ci stupisce. Gli ultimi dati ufficiali avevano già evidenziato una situazione fortemente negativa riguardo alle strutture, ai tempi di attesa e ad altri aspetti strutturali. Basti pensare che agli ultimi LEA era stata strappata una soglia appartenente alla categoria minima accettabile, ben lontana dalle eccellenze di altre regioni”

“La nostra speranza è che questa visita possa aprire gli occhi a chi di dovere riguardo al fatto che il vero capitale della Salute è rappresentato dalle lavoratrici e dai lavoratori e che c’è bisogno di forti investimenti sul personale e sulle strutture per poter garantire ai cittadini un servizio decoroso e funzionale. Il Ministro, stupito in positivo dai dipendenti dell’Umberto I, ha posto l’accento unicamente sulla struttura e sulla sua concezione antiquata, la nostra speranza è che questo non diventi una scusa per far passare in secondo piano i sacrifici che tutte queste persone, impegnate nel comparto Salute ogni giorno, fanno per riuscire a mettere in secondo piano gli enormi limiti e le difficoltà che incontrano”.

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