Perché l’ARPA Veneto rema controcorrente? È una domanda che, a tutela dei lavoratori, ci poniamo da tempo a proposito di alcune cause in essere, della pronta disponibilità e di alcuni articoli del contratto applicati pro domo mea. Anche di fronte a sentenze espresse a favore degli operatori prosegue un atteggiamento ostativo. La conseguenza è la progressiva perdita di fiducia dei lavoratori nei confronti della Direzione. Per difendere diritti e dignità dei professionisti abbiamo portato alcuni casi sulla scrivania della Corte dei Conti, segnalando anche le varie criticità ai vertici della Regione Veneto rimasta però in silenzio. Per questo ad alzare la voce siamo noi, censurando questi atteggiamenti ed assicurando che siamo e saremo sempre al fianco dei lavoratori per la giustizia sociale” dichiara in una nota Stefano Tabarelli, segretario regionale della UGL Salute Veneto.

Condividi questo contenuto